Milano, comunità ucraina ricorda la strage di Olevnika: “Uno dei crimini più simbolici”

A 1249 giorni dall’inizio della guerra di invasione dell’Ucraina, l’Associazione UaMi torna in presidio in piazza San Babila e lancia petizione per adesione accelerata all’UE

Milano, 26 luglio 2025 – Una trentina di manifestanti dell’associazione UaMi, rappresentante della comunità ucraina a Milano, si sono radunati in piazza San Babila per ricordare la strage di Olevnika, avvenuta tre anni fa. Alessandro Di Tocco ha descritto l’evento come uno dei crimini più simbolici: 50 prigionieri della brigata Azov furono massacrati e il campo incendiato dai russi. Ruslana Tkach ha sottolineato l’importanza di far sentire la propria voce per cambiare opinioni e sostenere chi è rimasto in Ucraina. Francesco Decio ha annunciato il lancio di una petizione per l’adesione accelerata dell’Ucraina all’Unione Europea, con raccolta firme in corso.

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