Dazi, Landini: “No a delocalizzazioni, serve risposta politico-industriale”
“Più che accordo è stata accettazione di condizioni imposte da Trump”
Roma, 30 luglio 2025 – Il segretario della CGIL, Maurizio Landini, ha sottolineato come i dazi coinvolgano non solo le imprese ma anche i lavoratori, chiedendo un netto no alle delocalizzazioni e spostamenti produttivi negli Stati Uniti. Ha evidenziato la necessità di una politica industriale basata su investimenti mirati, evitando finanziamenti indiscriminati e sottolineando l’assenza di una chiara strategia europea e italiana. L’intervento è avvenuto al termine dell’incontro tra Confindustria e i sindacati confederali.