Alla camera ardente per il conduttore Rai anche Marco Masini: “Senza di lui non sarebbe uscita ‘Vaffanculo'”
Roma, 19 agosto 2025 – Giorgio Panariello ha definito Pippo Baudo “il santo patrono del varietà”, sottolineando la necessità di rivalutare questo genere in declino, di cui l’Italia detiene il copyright. Ha indicato Carlo Conti come suo erede più rappresentativo. Marco Masini ha ricordato il coraggio di Baudo nel portare all’attenzione del pubblico la canzone “Vaffanculo” e la sua lungimiranza nel prevedere il passaggio dall’analogico al digitale, dimostrando una visione completa del panorama musicale.