Taser, Tonioni (San Carlo di Nancy): “Non può essere considerato ad alto rischio”

Il cardiologo: “Letteratura scientifica è scarsa, verrà implementata”

Roma, 23 agosto 2025 – Il dottor Stefano Tonioni, direttore di Cardiologia al San Carlo di Nancy, spiega che il taser eroga una scarica elettrica che paralizza temporaneamente il sistema nervoso, colpendo principalmente gambe o braccia. Il rischio sorge solo se la scarica raggiunge il cuore, potendo causare aritmie ventricolari maligne, ma i casi accertati sono pochi, soprattutto negli Stati Uniti dove si usa da oltre 30 anni. I soggetti più a rischio sono quelli con patologie cardiache, assunzione di droghe o condizioni particolari come disidratazione o sforzo fisico intenso. Tonioni sottolinea che il taser non può essere considerato un dispositivo ad alto rischio e provoca meno danni di un’arma da fuoco, pur auspicando ulteriori studi scientifici.

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