Genova, 31 agosto 2025 – Questa mattina dal porto antico di Genova sono salpate quattro imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, cariche di oltre 300 tonnellate di aiuti umanitari destinati a Gaza. I volontari del Music for Peace hanno caricato gli ultimi pacchi prima della partenza verso Catania, dove le navi incontreranno altre imbarcazioni della flottiglia. Riccardo del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali ha sottolineato l’importanza che gli aiuti arrivino intatti, mentre Maria Elena Delia ha ricordato che le precedenti missioni sono state bloccate dall’esercito israeliano, promettendo una risposta nonviolenta in caso di nuovi sequestri.
Maltempo, disagi a Ponte Lambro: “Stanotte ha piovuto veramente tanto”
Nel quartiere della periferia est di Milano sono state poste le paratie
Milano, 20 agosto 2025 – Nella notte tra il 19 e il 20 agosto sono caduti quasi 50mm di pioggia sulla città di Milano, causando disagi a Ponte Lambro, periferia est. Un residente ha dichiarato: “Stanotte ha piovuto veramente tanto“. La Protezione civile ha posizionato barriere per contenere eventuali allagamenti e ha mantenuto gli operatori sul posto in vista di possibili nuovi temporali nel pomeriggio.
La protesta cresce anche tra i professori
Roma, 23 settembre 2025 – È convocato per oggi alle 12 il Senato accademico dell’università La Sapienza con all’ordine del giorno la discussione sulle mozioni per la rescissione degli accordi con istituzioni israeliane. Studenti di Cambiare Rotta e Sinistra Universitaria annunciano un presidio davanti al Rettorato, chiedendo di sospendere i rapporti con aziende israeliane. La mobilitazione coinvolge anche oltre 800 docenti firmatari di una petizione e diversi dipartimenti, con mozioni già approvate in Ingegneria e in arrivo in Lettere. Un docente evidenzia uno smottamento profondo e una “rivolta delle coscienze” all’interno dell’Ateneo.
Urbanistica, legale Pella dopo udienza Riesame: “Non c’è patto corruttivo”
L’avvocato: “Il mio assistito si ritiene estraneo alla situazione e possiamo dimostrarlo”
Torino, 14 agosto 2025 – Al termine dell’udienza davanti al tribunale del Riesame, l’avvocato Marco Messora, difensore dell’architetto Federico Pella, ha ribadito che non esiste alcun patto corruttivo a carico del suo assistito. Pella, sottoposto ai domiciliari nell’inchiesta sull’urbanistica, è ritenuto estraneo a condotte illecite. Sono stati prodotti documenti a supporto del ricorso contro la misura cautelare, la cui accoglienza è ora attesa.