Roma, 4 settembre 2025 – Francesca Albanese, relatrice speciale Onu, ospite alla festa di Alleanza Verdi e Sinistra, ha affrontato il tema delle sanzioni personali subite dopo il suo report sull’economia del genocidio a Gaza. Ha sottolineato che le accuse di antisemitismo e antiterrorismo colpiscono chi esercita la libertà di espressione. Albanese ha ribadito che Israele commette crimini contro il popolo palestinese, pur riconoscendo il diritto di Israele a esistere e a essere protetto. Ha concluso affermando che la questione non è più se si tratti di genocidio, ma come fermare il genocidio.
“Lo sconto? È pari a zero. Se dossier non passa non ci saranno le mie dimessioni, ognuno si prenda la propria responsabilità ”
Milano, 2 settembre 2025 – Il sindaco Giuseppe Sala, intervenuto alla cerimonia per il 43° anniversario dell’uccisione del generale Dalla Chiesa, ha aggiornato sulla vendita dello stadio Meazza. Ha spiegato che l’accordo con le squadre non è ancora definito ma si spera di chiuderlo entro la prossima settimana. Sala ha precisato che lo “sconto” discusso è in realtà una “compartecipazione alle spese” per bonifiche e spostamento dello stadio, escludendo qualunque riduzione di prezzo. Il dossier sarà presentato al Consiglio con il suo consiglio di approvazione, ma la decisione finale spetterà al Consiglio stesso.
Il capogruppo al Senato del PD dopo l’incontro con il presidente La Russa
Roma, 2 settembre 2025 – Il capogruppo del PD al Senato, Francesco Boccia, ha espresso preoccupazione per il silenzio del governo Meloni sul dramma di Gaza e ha chiesto che la presidente riferisca in aula sulle questioni di politica internazionale emerse ad agosto. Boccia ha inoltre sollecitato un confronto con il ministro Giorgetti sui dazi e sulle conseguenze economiche, definendo l’accordo attuale un “accordo capestro” e criticando la gestione dei dati economici presentati dal governo.
Ex Ilva, Bitteti ritira le dimissioni: “Denuncia per minacce. Oggi chiedo rinvio seduta”
“Troppe decisioni prese dall’alto”
Taranto, 31 luglio 2025 – Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha ritirato le dimissioni dopo aver depositato una denuncia per minacce subite il 28 giugno. Ha escluso motivazioni politiche, ribadendo il pieno sostegno della maggioranza. Al Ministero delle Imprese, Bitetti ha espresso forti riserve sull’accordo di programma, in particolare sulla nave rigassificatrice, evidenziando che le proposte tecniche non sono state recepite. Ha chiesto il rinvio della seduta per approfondire i contenuti e ha sottolineato che Taranto non può essere più considerata “terra di sacrificio”.