Roma, 5 settembre 2025 – Prosegue fino alle 18 lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario indetto dai sindacati autonomi Usb, Sgb e Assemblea Nazionale PDM/PDB. A Roma Termini si registrano notevoli disagi con cancellazioni e ritardi di treni in arrivo e partenza, tra cui corse da e per Pisa, Napoli, Milano e altre destinazioni. I passeggeri affrontano lunghe attese agli sportelli informazioni e difficoltà nell’acquisto dei biglietti. Trenitalia invita a verificare lo stato del servizio tramite app, canali web e numero verde 800892021, segnalando che le ripercussioni potrebbero protrarsi oltre la fine dello sciopero.
Baudo, Panariello: “Santo patrono del varietà, Conti è suo erede”
Alla camera ardente per il conduttore Rai anche Marco Masini: “Senza di lui non sarebbe uscita ‘Vaffanculo'”
Roma, 19 agosto 2025 – Giorgio Panariello ha definito Pippo Baudo “il santo patrono del varietà”, sottolineando la necessità di rivalutare questo genere in declino, di cui l’Italia detiene il copyright. Ha indicato Carlo Conti come suo erede più rappresentativo. Marco Masini ha ricordato il coraggio di Baudo nel portare all’attenzione del pubblico la canzone “Vaffanculo” e la sua lungimiranza nel prevedere il passaggio dall’analogico al digitale, dimostrando una visione completa del panorama musicale.
I funerali di Luigi Romano: uno dei tre operai morti sul lavoro a Napoli
Dolore e rabbia a Secondigliano. La sorella: “Con le imbracature sarebbe vivo”. Borrelli: “Chi ha sbagliato paghi”
Napoli, 31 luglio 2025 – Si sono svolti a Secondigliano i funerali di Luigi Romano, uno dei tre operai morti in un incidente sul lavoro al Rione Alto. Romano è precipitato da un cestello, perdendo la vita sul colpo. La sorella ha denunciato l’assenza di imbracature di sicurezza, sottolineando la necessità di prevenire altre tragedie. Presenti familiari, colleghi e istituzioni. Il parlamentare Borrelli ha ricordato precedenti incidenti nella stessa ditta, chiedendo giustizia. La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità.
Izzedin Elzir: “Bisogna sbloccare gli aiuti a prescindere dall’ok di Israele”
Firenze, 2 settembre 2025 – In piazza Signoria è iniziata la lettura dei nomi dei bambini fino a 12 anni uccisi in Israele e Palestina dal 7 ottobre 2023, con voci commosse e partecipazione di autorità locali. L’imam Izzedin Elzir ha esortato il Governo a «smettere di mandare armi» e a inviare «aiuti umanitari senza permessi israeliani». Padre Ibrahim Faltas ha denunciato la gravità della situazione in Palestina, con «bambini che muoiono di fame, sete e ferite mortali», chiedendo l’intervento internazionale.