Milano, 6 settembre 2025 – Durante il corteo per il Leoncavallo a Milano, un gruppo di manifestanti dei centri sociali si è staccato dallo spezzone principale, portando striscioni con le scritte “Questa città di chi pensi che sia?” e “Basta sgomberi”. Il gruppo ha deviato verso Corso Monforte, lanciando petardi e fumogeni contro la prefettura. La polizia è rimasta schierata dietro le transenne davanti al palazzo del governo. Terminato il blitz, i manifestanti si sono riuniti nel corteo intonando cori contro le forze dell’ordine.
Commerciante reagisce e sventa rapina, La Regina: “Non avevo paura, ma tanta rabbia”
Titolare di svapo shop di Firenze: “L’aggressore è a piede libero e abita qui vicino”
Firenze, 3 agosto 2025 – Sabato scorso, una commerciante di un negozio di sigarette elettroniche in zona San Jacopino ha sventato una rapina reagendo prontamente. Rossella La Regina, titolare in via Toselli, racconta: “Non avevo paura, ma tanta rabbia e istinto di sopravvivenza”. L’aggressore, armato di coltello, è stato bloccato dalle forze dell’ordine, ma è già a piede libero in attesa di processo. La commerciante denuncia l’aumento di episodi violenti e minacce nella zona.
Padre Faltas: ’20mila ammazzati, a Gaza non c’è più niente’
Firenze, 3 settembre 2025 – In piazza Signoria si è svolta la lettura continua dei nomi dei bambini uccisi in Israele e Palestina dal 7 ottobre 2023, con voci commosse e intervanti di rilievo. Marisa Nicchi di Donne per la pace ha denunciato la violenza di Hamas e la rappresaglia israeliana, definendo ogni nome una vita spezzata. Padre Ibrahim Faltas ha ricordato oltre 20.000 bambini uccisi e l’assenza di scuole e ospedali a Gaza. L’imam Izzedin Elzir ha esortato il governo italiano a imporre l’embargo sulle armi e a inviare aiuti umanitari senza condizioni, chiedendo il riconoscimento dello Stato palestinese.
Il fondatore Corrado Fumagalli: “Un calderone di gente con la mentalità aperta”
Osio Sopra, 30 agosto 2025 – Giunto alla ventunesima edizione, il Bergamosex, la fiera erotica più grande d’Italia, cambia nome in BergAmo. L’evento si svolge al Bolgia, discoteca nella bergamasca, e riunisce personaggi dello spettacolo a luci rosse, appassionati e operatori del mondo notturno. Fondatore Corrado Fumagalli spiega il cambio, sottolineando una comunità aperta e senza tabù. Al BergAmo convivono realtà diverse dal Bdsm agli amatori diventati professionisti, con un forte focus sul tema centrale del consenso in tutte le relazioni sessuali.