Milano, 7 settembre 2025 – Durante l’apertura della camera ardente di Giorgio Armani all’Armani/Teatro di via Bergognone, architetti e amici hanno espresso profondo dolore per la sua scomparsa. Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli ricordano un uomo dal “l’occhio perfetto” e dalla “grande umiltà“. Carla Sozzani lo definisce un “deciso lavoratore” e nel privato un amico “ironico e affettuoso“, descrivendo Milano come una città che “perde un Papa“. Il giovane designer Alessandro Enriquez sottolinea il suo insegnamento fondamentale: il “rigore“.