Roma, 10 settembre 2025 – Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, denuncia una deportazione del popolo palestinese e chiama i governi a intervenire per far arrivare gli aiuti. Critica i bombardamenti su ospedali e bambini, sottolineando il sostegno alle iniziative non violente di solidarietà e la collaborazione con ong italiane. Landini avverte che, in caso di nuovi blocchi, la Cgil sarà pronta a mobilitarsi. Confronta le sanzioni all’Europa contro Putin con la mancanza di quelle contro Netanyahu e esprime vicinanza agli israeliani che protestano contro l’odio crescente.
Giubileo Giovani, Papa Leone: “Siamo con i giovani di Gaza e Ucraina”
Il pontefice ai giovani presenti: “Altri non possono esserci, portate speranza a chi ne ha bisogno”
Roma, 3 agosto 2025 – Papa Leone XIV, al termine dell’Omelia, ha ricordato Maria e Pascal, pellegrine recentemente scomparse, e ha ringraziato i partecipanti al Giubileo Giovani. Ha espresso solidarietà ai giovani di Gaza, Ucraina e di tutte le terre colpite dalla guerra, sottolineando il messaggio di Papa Francesco sull’importanza del dialogo per risolvere i conflitti. Il Papa ha annunciato la prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Seoul, nel 2027, con tema il coraggio, e ha invitato i giovani a portare entusiasmo e speranza nel mondo.
“Parteciperò al corteo contro lo sgombero del Leoncavallo, sono cresciuto lì”
Milano, 6 settembre 2025 – Il regista Gabriele Salvatores ricorda Giorgio Armani come un uomo dalla visione ampia, definendo i suoi abiti come veri e propri costumi di vita. Salvatores esprime il suo affetto per lo stilista e annuncia la sua partecipazione alle manifestazioni contro lo sgombero del centro sociale Leoncavallo, sottolineando l’importanza di preservare la memoria di un’epoca alternativa milanese e la sua esperienza personale legata al movimento.
Ofer Cassif ospite a Milano di Rifondazione: “Equiparare antisemitismo e antisionismo è una menzogna”
Milano, 8 settembre 2025 – Ofer Cassif, deputato israeliano della Knesset e membro del partito Hadash, ha denunciato durante la festa di Rifondazione Comunista a Milano che Israele è responsabile di un genocidio a Gaza e di una pulizia etnica in Cisgiordania. Cassif, uno dei pochi critici del governo Netanyahu, si definisce antisionista e distingue l’antisemitismo dall’antisionismo, condannando l’equivalenza tra i due termini. Ha inoltre sottolineato che nelle recenti proteste in Israele, che hanno coinvolto 2,5 milioni di persone, una parte manifesta contro il genocidio e l’occupazione, mentre altri si concentrano solo sulla sorte degli ostaggi.