Milano, 12 settembre 2025 – Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha commentato a margine di un evento in Triennale le indagini su urbanistica e San Siro, sottolineando che le indagini non devono paralizzare la politica. Renzi ha invitato a rispettare i magistrati e le sentenze, affermando che l’amministrazione Sala ha il dovere di andare avanti nonostante gli avvisi di garanzia. Ha inoltre criticato chi usa le inchieste per bloccare la politica e ha ribadito il suo approccio garantista verso tutti gli amministratori.
Su Calenda: “Lo apprezzo molto prerogative corrispondono a Forza Italia”
Roma, 15 settembre 2025 – Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, commenta l’incontro tra la Premier Meloni e il Presidente del Consiglio Europeo Costa, sottolineando l’importanza di affrontare crisi in Medio Oriente, dazi e squilibri economici. Sul caso Kirk, critica il Movimento 5 Stelle per mancanza di bon ton verbale, pur riconoscendo modi corretti. Rileva inoltre il valore imprenditoriale di Calenda, definendo Forza Italia l’unica forza moderata nel bipolarismo destinato a durare.
Sulla Global Sumud Flotilla: “Mantiene un po’ di speranza nell’umanità ” (ENG)
Roma, 11 settembre 2025 – Sami Abu Shehadeh, ex membro della Knesset e leader del partito Balad, ha definito “importante ma insufficiente e tardiva” la dichiarazione di Ursula von der Leyen sulla situazione a Gaza. Ha criticato il razzismo delle figure politiche europee e chiesto un trattamento uguale tra palestinesi e israeliani, sottolineando il loro impegno per pace, giustizia, libertà ed eguaglianza. Riguardo alla Global Sumud Flotilla, Abu Shehadeh ha evidenziato come queste iniziative rappresentino una speranza nell’umanità in un contesto di genocidio e assedio prolungato.
Il leader Cgil: “Riarmo proccupante che taglia spesa sociale e lavoro”
Roma, 6 settembre 2023 – Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, denuncia uno sterminio del popolo palestinese e un tentativo di cancellarne il diritto all’esistenza e allo Stato. Landini invita il Governo israeliano a fermarsi e chiede a Italia ed Europa di bloccare l’invio di armi a Israele, equiparando la situazione a quella della Russia in Ucraina. Lo sciopero del 19, sottolinea, è aperto a tutti e non è contro altri sindacati, con l’obiettivo di promuovere la pace e contrastare la corsa al riarmo internazionale.