“Genocidio? La penso come Liliana Segre.” Poi bisticcia col pubblico: “fate bene a fischiarmi”

Roma, 14 settembre 2025 – Durante la festa del Fatto Quotidiano, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha partecipato a un panel sul cinema, suscitando reazioni contrastanti con le sue affermazioni. Giuli ha definito il termine “genocidio” con cautela, citando Liliana Segre e criticando l’uso improprio nel contesto di Gaza. Sul tema Cinecittà, ha ribadito che l’ambiente aveva un “tono decadente dell’URSS“, precisando di non aver parlato di dittatura. Il dibattito si è svolto in un clima di rispetto, nonostante qualche malumore tra il pubblico.

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