Roma, 16 settembre 2025 – Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che l’Italia sta iniziando a recuperare il gap tecnologico in ambito militare, partendo dalle difese aeree. Ha sottolineato che, a differenza degli attacchi subiti da Israele, quelli contro l’Italia avranno una minore percentuale di successo, ma la crescita richiederà anni. L’accelerazione degli investimenti è stata orientata soprattutto sul miglioramento delle capacità di rilevamento e difesa contro missili e droni, ispirandosi all’esperienza ucraina.
La premier: “Siete qui perché non credete a quello che dicono in tv e in una minoranza social”
Roma, 21 settembre 2025 – Durante la festa ‘Fenix’ di Gioventù Nazionale, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’autonomia e l’identità del movimento giovanile, respingendo l’etichetta di “giovani della Meloni”. Ha evidenziato come i membri ragionino con la propria testa e non siano mero strumento politico, affermando che la loro appartenenza è all’Italia e non a lei personalmente.
Il segretario di +Europa: “Alcune leggi sono confuse e non referendabili”
Milano, 9 settembre 2025 – Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha definito la normativa italiana sulla cannabis tra le più repressive al mondo, sottolineando che il governo Meloni ha recentemente inasprito le pene anche per reati lievi attraverso il Decreto Caivano. Magi ha evidenziato le difficoltà legate alla praticabilità dello strumento referendario, a causa dei rigidi paletti imposti dalla Corte Costituzionale, che hanno portato al bocciatura del referendum 2022 sulla cannabis.
Mentre sulla giustizia: “Proseguiremo con riforma Csm”
Roma, 13 settembre 2025 – Giorgia Meloni, intervenendo alla festa nazionale dell’Udc, ha annunciato la volontà del governo di contrastare con decisione l’immigrazione irregolare di massa e di combattere la Mafia del mare. Ha sottolineato l’intenzione di archiviare la stagione dei governi arcobaleno e tecnici, puntando alla riforma del premierato per garantire maggiore stabilità politica e rafforzare democrazia ed economia. Meloni ha inoltre confermato l’impegno per la riforma del Consiglio superiore della magistratura (Csm), mirata a spezzare il sistema correntizio e rendere la giustizia più efficiente.