Roma, 16 settembre 2025 – Il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, si è espresso sulle elezioni regionali sottolineando l’importanza di «trovare nuovi candidati senza fretta» e dichiarando di non avere «preclusioni verso i candidati della Lega in Veneto». Ha inoltre suggerito di puntare sui civici in Campania e Puglia, precisando che «non è un capriccio avere un forzista, ma l’obiettivo è vincere e amministrare bene». Riguardo al clima d’odio, Tajani ha avvertito contro la «criminalizzazione delle persone» e ha condannato l’«accusa senza prove» di responsabilità in contesti gravi, invitando ad «abbassare i toni» e a trattare gli avversari politici come tali, non come nemici.
La segretaria della Cisl: “Usare fondi Pnrr per occupazione femminile, giovani, Neet”
Firenze, 24 settembre 2025 – Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, ha sottolineato la preoccupazione per l’invecchiamento della popolazione e la necessità di un ricambio generazionale. Ha chiesto di utilizzare le risorse del Pnrr e dei fondi di coesione per creare lavoro e includere nel mercato del lavoro giovani, donne e Neet, soprattutto al Sud. Ha evidenziato l’importanza di servizi alla persona e alla genitorialità per permettere alle donne di conciliare lavoro e maternità, contrastando così l’inverno demografico.
“Oggi non è prevista alcuna decisione”
Roma, 10 settembre 2025 – Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia e membro della Giunta per le Autorizzazioni della Camera, ha sottolineato che sono necessari approfondimenti sulla posizione di Bartolozzi per chiarire se vi siano ipotesi di reato collegate. Attualmente, ha precisato, si è nella fase introduttiva del procedimento con audizioni già programmate e nessuna decisione è stata ancora presa. Il possibile coinvolgimento di Bartolozzi nel procedimento non è stato ancora discusso.
La premier: “Siete qui perché non credete a quello che dicono in tv e in una minoranza social”
Roma, 21 settembre 2025 – Durante la festa ‘Fenix’ di Gioventù Nazionale, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’autonomia e l’identità del movimento giovanile, respingendo l’etichetta di “giovani della Meloni”. Ha evidenziato come i membri ragionino con la propria testa e non siano mero strumento politico, affermando che la loro appartenenza è all’Italia e non a lei personalmente.