Roma, 24 settembre 2025 – Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha definito «stravagante» l’idea di bloccare l’Italia per solidarietà a Gaza, sottolineando la legittimità di lavoratori e studenti a svolgere le proprie attività. Riguardo ai rilievi della Corte dei Conti sulla delibera Cipess per il Ponte sullo Stretto di Messina, ha assicurato che le richieste di chiarimenti saranno soddisfatte nei prossimi giorni senza rallentamenti. Morelli ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della finanza straordinaria e degli investimenti per la competitività, anticipando interventi nella manovra finanziaria e rilanciando la pace fiscale come priorità della Lega.
“Dalla direzione di oggi uscirà un messaggio netto: costruire un’alternativa alla destra”
Roma, 23 settembre 2025 – Roberto Speranza, ex ministro della Salute, ha sottolineato fuori Montecitorio che dalla direzione del Partito Democratico uscirà un messaggio chiaro: “dobbiamo costruire un’alternativa”. Ha evidenziato come il partito sia competitivo in tutte le regioni grazie alle forze messe in campo per le regionali. Riguardo all’atteggiamento dei Riformisti, lo ha definito un “fisiologico dibattito interno” in un partito senza una sola guida.
Boldrini: “Indignati con il governo Meloni, non vogliamo essere complici di Netanyahu”
Roma, 17 settembre 2025 – Alcuni esponenti del Partito Democratico, tra Deputati e Senatori, hanno organizzato un flash mob in Piazza Montecitorio a sostegno di Gaza. Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato sui diritti umani, ha denunciato l’inazione del governo Meloni e la sua complicità con Netanyahu, chiedendo un intervento in aula della premier. Critiche anche all’Unione Europea per la mancanza di sanzioni efficaci contro Israele, a differenza delle misure adottate verso la Russia.
Lavoro, AVS presenta lo ‘sblocca stipendi’: “Adeguiamo salari a inflazione”
La pdl mira a reintrodurre la scala mobile. Bonelli e Fratoianni: “Rimettiamo soldi su stipendi”
Roma, 24 luglio 2025 – L’Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) ha presentato alla Camera una proposta di legge per lo ‘Sblocca Stipendi’, che prevede l’adeguamento automatico annuale degli stipendi all’inflazione. I leader Fratoianni e Bonelli stimano un costo di circa 2 miliardi di euro all’anno, da finanziare aumentando la tassazione sulle rendite finanziarie dal 26% al 30%. La proposta mira a contrastare la stagnazione salariale degli ultimi 30 anni e a tutelare il potere d’acquisto, con particolare attenzione al rischio di povertà lavorativa che coinvolge circa 5 milioni di italiani.