Roma, 25 settembre 2025 – Carlo Calenda, leader di Azione, ha espresso apprezzamento per l’invio di navi militari a protezione della Flotilla, sottolineando però il rischio di conflitto in caso di ingresso in acque soggette a blocco israeliano illegale. Ha invitato le opposizioni a valutare il canale aperto da Zuppi per consegnare i viveri a Cipro e da lì a Gaza. Calenda ha chiarito che non si può riconoscere Hamas, ma è necessario riconoscere la Palestina attraverso l’Autorità Nazionale Palestinese, distinguendo così la posizione dal gruppo armato. La Flotilla è definita un gesto umanitario, pur con una componente velleitaria.