Roma, 25 settembre 2025 – Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito grave la violazione dello spazio aereo e lo sconfinamento di droni in Polonia e Estonia, sottolineando l’importanza di una risposta coordinata e adeguata. Ha evidenziato che l’Italia ha rafforzato la propria presenza militare mantenendo una postura ferma ma non provocatoria, puntando su deterrenza e dialogo. Crosetto ha affermato che non siamo pronti a un conflitto su larga scala, ma siamo pronti a evitarlo, garantendo la sicurezza nazionale.
Ricci, Donzelli: “Scommetto un abbonamento al ‘Fatto’ che Conte dirà che va tutto bene”
Il deputato di FdI: “No campagna su indagati ma stop superiorità morale della sinistra, non ce l’ha”
Senigallia, 25 luglio 2025 – Giovanni Donzelli, responsabile Organizzazione di FdI, ha dichiarato durante l’evento “Spazio Made in Italy” di non voler condurre una campagna elettorale basata sugli attacchi agli avversari, riconoscendo il lavoro di Francesco Acquaroli. Ha inoltre sottolineato che il partito valuta i propri candidati non solo in base a indagini giudiziarie, ma anche su criteri etici. Donzelli ha poi criticato Giuseppe Conte, scommettendo che il leader M5S difenderà la candidatura di Matteo Ricci nelle Marche nonostante l’avviso di garanzia.
“Manovra per ceto medio, stanzieremo cifre record per la sanità”
Roma, 2 settembre 2025 – Lucio Malan, deputato di Fratelli d’Italia, commenta la gestione italiana delle crisi internazionali e politiche estive. Sull’Ucraina, sottolinea un equilibrio che ha preservato la possibilità di negoziati. Riguardo Gaza, definisce la flotilla una iniziativa di propaganda e ricorda che il governo aiuta concretamente, salvando molti bambini, mentre Hamas ostacola gli aiuti finanziari. Sulle Regionali, evidenzia la crescita di Fratelli d’Italia nella coalizione e la volontà di trovare soluzioni per Puglia e Campania senza conflitti interni. Infine, sulla manovra finanziaria, Malan parla di attenzione al lavoro, riduzione fiscale e investimenti record nella sanità.
Ex Ilva, De Palma: “Accordo non garantisce futuro a 18 mila lavoratori”
Il segretario Fiom: “A Settembre a Chigi, il Governo si prenda responsabilità”
Taranto, 12 agosto 2025 – Firmata al Ministero delle Imprese l’intesa per la decarbonizzazione dell’impianto Ex Ilva di Taranto, ma i sindacati restano scettici. Michele De Palma, segretario FIOM, denuncia che l’accordo è incompleto e non garantisce la sicurezza occupazionale per i 18 mila lavoratori. Mancano tempi certi per il passaggio ai forni elettrici e la localizzazione del polo Dri. Una nuova riunione è prevista dopo il 15 settembre per valutare le offerte e le soluzioni tecniche.