Milano, 30 settembre 2025 – Prosegue a oltranza il Consiglio comunale sulla vendita dello stadio San Siro a Inter e Milan, con 239 emendamenti in discussione. I consiglieri mostrano segni di stanchezza, ma il dibattito resta acceso. La decisione deve arrivare entro oggi. Dopo l’uscita di Forza Italia dall’aula, il voto sembra indirizzarsi verso il sì, con 24 favorevoli. Rimangono contrari alcuni esponenti di opposizione e della maggioranza. Fuori da Palazzo Marino, la protesta si è calmata, ma persistono cartelloni e tende di presidio.
Il segretario di Sinistra Italiana: “Senza alternative governa destra che reprime”
Milano, 6 settembre 2025 – Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha sottolineato l’importanza di difendere il Leoncavallo, centro sociale sgomberato il 21 agosto. Ha definito il centro un bene prezioso da preservare, opponendosi a una sua gestione commerciale. Lo sgombero è stato descritto come un atto da contestare politicamente, simbolo di una visione inaccettabile delle città e delle relazioni sociali. Fratoianni ha inoltre evidenziato la necessità di risposte alternative da parte del centrosinistra per evitare la repressione della destra.
Sovranismo, Rizzo: “Viva Trump se destruttura il blocco occidentale”
Il leader di Democrazia Sovrana e Popolare: “Lo stavo aspettando da tutta la vita”
Firenze, 20 agosto 2025 – Questa mattina davanti al Consiglio regionale della Toscana, l’ex segretario del Partito Comunista e fondatore di Democrazia Sovrana e Popolare, Rizzo, ha presentato il candidato Hubert Ciacci. Rizzo ha motivato il suo passaggio dal comunismo al sovranismo, sottolineando come “Trump stia destrutturando il blocco occidentale, lo stato profondo”, definendo tale processo come “quello che sto aspettando da tutta la vita”.
Regionali, Rizzo: “Troppo presto alle elezioni. Sono ladri di democrazia”
Il leader di Democrazia Sovrana e Popolare: “Giani è un maleducato”
Firenze, 20 agosto 2025 – Questa mattina davanti al Consiglio regionale della Toscana è intervenuto l’ex segretario del Partito Comunista e fondatore di Democrazia Sovrana e Popolare, presentando il candidato Hubert Ciacci. Ha denunciato come “ladri di democrazia” l’attuale sistema che impone quasi 9 mila firme in 13 circoscrizioni per candidarsi, una soglia troppo alta per i piccoli partiti. Ha inoltre criticato il presidente Giani per la mancata riduzione di questo requisito, definendolo un “maleducato”.