Durante una conferenza alla Camera, Amnesty denuncia la criminalizzazione delle missioni umanitarie verso Gaza e richiama il rispetto del diritto internazionale
Roma, 1 ottobre 2025 – Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha evidenziato in conferenza stampa alla Camera che è legale portare aiuti umanitari a Gaza, dove è in atto un piano genocidale israeliano. Ha definito il blocco navale israeliano illegale da 17 anni, secondo il diritto internazionale. Noury ha denunciato una narrazione delegittimante contro la Flotilla e le ONG di soccorso, paragonandola a pressioni e minacce da parte di uno degli eserciti più potenti al mondo.
La segretaria confederale Lara Ghiglione fischiata da Usb, CR e Pap per polemiche sullo sciopero
Roma, 24 settembre 2025 – Lara Ghiglione, segretaria confederale della CGIL, è stata fischiata durante il presidio per la Palestina davanti a Montecitorio. Il disturbo è stato causato da membri di USB, Cambiare Rotta e Potere al Popolo, in dissenso per le divergenze sugli scioperi convocati. Ghiglione ha proseguito il discorso, rispondendo infine ai cori, mentre alcuni colleghi le hanno manifestato solidarietà.
“Uccisione drammatica e scioccante, io tra i primi a intervenire”
Roma, 13 settembre 2025 – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha respinto le accuse di minimizzazione sull’omicidio politico recente, definendo irresponsabile sparare nel mucchio e chiamando tutte le forze politiche a condannare la violenza politica senza strumentalizzazioni. Sul caso della violazione dello spazio aereo polacco, ha espresso forte preoccupazione, sollecitando l’Unione Europea a intensificare l’impegno diplomatico per evitare l’espansione del conflitto, sottolineando come Putin si senta oggi più forte anche grazie a Trump.
“Sanzioni punitive e persecutorie. Flotilla? Civili non dovrebbero rompere assedio”
Roma, 4 settembre 2025 – Francesca Albanese, Relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati, respinge la sanzione ricevuta definendola “persecutoria e punitiva” per il suo lavoro di monitoraggio. Denuncia l’assedio a Gaza e l’illegalità dell’intercettazione israeliana nel Mediterraneo, sottolineando l’appello contro un possibile genocidio. Esclude una candidatura politica, preferendo continuare a svolgere il ruolo di relatrice.