Circa 10mila in piazza per chiedere la fine del blocco su Gaza e sostenere la Global Sumud Flotilla. Tensione tra studenti e polizia, nessun ferito grave
Roma, 2 ottobre 2025 – Dopo l’abbordaggio israeliano della flotilla diretta a Gaza, una manifestazione pacifica con circa 10mila partecipanti ha riempito le strade di Roma. Nei pressi di Piazza San Silvestro, una sparuta minoranza di manifestanti ha tentato un confronto con le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa. Durante questi momenti di tensione si sono verificati lanci di fumogeni e bottiglie contro la polizia, che ha blindato gli accessi a Palazzo Chigi.
“Tuteleremo sicurezza a bordo ma non metteremo a rischio vita marinai”
Roma, 29 settembre 2025 – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo un incontro a Palazzo Chigi, ha ribadito la posizione italiana sulla Flotilla: ha dialogato direttamente con Israele, Cipro e la Chiesa, escludendo conflitti militari. Ha esortato a non forzare il blocco navale israeliano, sottolineando la necessità di rispettare l’appello del Presidente Mattarella per evitare rischi e garantire la consegna sicura di beni alimentari alla Palestina.
“Scorta? Mi hanno solo detto di comunicare gli eventi pubblici a cui parteciperò”
Roma, 12 settembre 2025 – Alessandro Di Battista commenta l’esplosione di una bomba carta davanti al centro sociale “La Strada” a Garbatella, con un cartello offensivo contro di lui. L’ex parlamentare sottolinea di aver subito avvisato le autorità competenti e di non sentirsi intimidito. Denuncia un clima ostile verso chi sostiene la causa palestinese e definisce il sionismo “cancro dell’umanità”. Al momento non gli è stata assegnata scorta, ma assicura di non modificare la propria vita.
“Sostegno a chi è in difficoltà non è uno slogan”
Napoli, 7 settembre 2025 – Giuseppe Conte, leader del M5S, presenta a Napoli Roberto Fico come candidato presidente della Campania e sottolinea che “sarebbe folle non incontrare anche il presidente uscente De Luca”. Conte critica il governo Meloni per aver ridotto la platea dei beneficiari delle misure di sostegno e per aver recuperato un miliardo e mezzo a discapito dei più poveri, destinando invece 445 miliardi di spesa militare in dieci anni per la Nato.