Studenti e docenti universitari scendono in piazza con la Cgil per chiedere una svolta sulla politica estera italiana, diritti umani e impegno civile nelle istituzioni
Roma, 3 ottobre 2025 – Al corteo della Cgil a Roma, protagonisti sono stati studenti e docenti con lo slogan “Più angurie e meno Meloni”. Valeria Cigliana, rappresentante degli studenti alla Sapienza, ha chiesto di sospendere ogni accordo istituzionale con Israele per fermare il genocidio. Francesca, docente presente, ha sottolineato l’importanza di proclamare con forza la pace e il diritto all’autodeterminazione dei popoli, sostenendo la causa palestinese. La mobilitazione coinvolge scuole e università, unendo studenti e insegnanti in una battaglia condivisa.
Maltempo, aperta la vasca di laminazione del Seveso a Milano
Il fiume Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione
Milano, 28 agosto 2025 – Intorno alle 15.30 il fiume Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione a causa delle intense precipitazioni a monte. Per contenere il rischio di esondazione, è stata aperta la vasca di laminazione nel Parco Nord, tra i comuni di Milano e Bresso, che consente di raccogliere l’acqua in un ampio bacino evitando allagamenti in città.
“Un passaggio importante l’analisi delle unghie. Ancora non abbiamo elementi”
Milano, 10 settembre 2025 – Al via una nuova analisi dell’incidente probatorio nel caso di Garlasco. La legale di Alberto Stasi, Giada Bocellari, ha sottolineato: “Puntiamo sui dati, non su aspettative”. Ha evidenziato l’importanza della parte riguardante le unghie di Chiara Poggi, ma ha precisato che l’indagine è complessa e ancora in corso. Bocellari ha aggiunto di non poter commentare i dati grezzi emersi, in attesa di ulteriori elementi.
Digiuno per Gaza, a Roma i sanitari dell’ospedale San Giovanni partecipano all’iniziativa
“Stop al genocidio. Basta uccidere chi aiuta”
Roma, 28 agosto 2025 – È iniziata oggi la giornata nazionale di digiuno per Gaza, promossa dalla rete #digiunogaza, da Sanitari per Gaza e dalla campagna BDS “Teva? No grazie”. A Roma, una ventina di sanitari dell’ospedale San Giovanni Addolorata hanno partecipato a un flashmob per sensibilizzare sull’emergenza umanitaria a Gaza. La mobilitazione coinvolge oltre 16mila operatori sanitari e più di 500 ospedali in tutta Italia. Gli organizzatori chiedono al Governo italiano di sospendere la fornitura di armi a Israele, aprire corridoi umanitari e garantire aiuti alimentari e sanitari.