Il Parlamento europeo conferma l’immunità a Ilaria Salis, respingendo la richiesta ungherese. Il caso riaccende il dibattito su diritti e giustizia in UE
Firenze, 7 ottobre 2025 – La mancata revoca dell’immunità parlamentare per Ilaria Salis è stata definita da Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, una “buona notizia per lo stato di diritto“. Bonelli ha sottolineato che “nessun testimone ha riconosciuto Salis come colpevole delle accuse mosse dal governo ungherese”, denunciando una “prevaricazione politica“. Inoltre, ha evidenziato come il Parlamento europeo abbia agito correttamente di fronte a quella che definisce una persecuzione politica, ricordando la richiesta di Salis di essere processata in Italia, dove sono garantiti i diritti.
“Liberi di dissentire, non di essere violenti, Università non è zona franca”
Pisa, 19 settembre 2025 – Il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha partecipato a “Fenix”, evento di Gioventù Nazionale, sottolineando il buon avvio del semestre accademico con il 90% degli studenti in aula grazie a investimenti da 50 milioni su strutture. Sull’aggressione a un professore a Pisa, Bernini ha definito l’episodio un reato e annunciato la costituzione di parte civile contro la violenza, invitando il rettore a fare altrettanto. Ha inoltre condannato il clima d’odio, esortando a reazioni concrete e a un controllo rigoroso dei comportamenti politici.
I militanti leghisti divisi su Israele e Gaza
Pontida, 21 settembre 2025 – Sul pratone di Pontida, dove si è tenuto il raduno dei militanti della Lega, spicca una bandiera israeliana. Una partecipante l’ha definito “prato della libertà“. I militanti mostrano posizioni divise sul conflitto a Gaza: alcuni sostengono fermamente la linea di Salvini contro Hamas, altri esprimono dolore per le vittime civili, in particolare i bambini.
“Sanzioni israele? riteniamo che l’azione dei coloni abbia spesso causato problemi”
Roma, 10 settembre 2025 – Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha commentato la situazione tra Israele e Gaza, sottolineando che «difendiamo il diritto di Israele di esistere», ma criticando «il comportamento dei coloni, spesso causa di problemi». Ha aggiunto che «saranno le istituzioni internazionali a valutare eventuali sanzioni». Sulla sicurezza europea ha precisato: «Non si tratta di riarmo, ma di sicurezza per garantire libertà e difesa». Riguardo all’incidente con i droni in Polonia, Gasparri ha espresso «speranza che sia stato un errore», evidenziando come «dimostra i rischi delle tensioni e ha messo in allerta la NATO».