Il ministro degli Esteri Tajani richiama la gravità della crisi in Medio Oriente, sottolineando l’urgenza di soluzioni diplomatiche e il ruolo chiave dei negoziati a Sharm el-Sheikh
Roma, 7 ottobre – Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito il 7 ottobre una giornata tragica, paragonandola ai pogrom dell’Ottocento per la sua natura di caccia all’ebreo. Ha sottolineato come la reazione di Israele sia stata giusta e prevedibile, ma abbia superato il limite della proporzionalità, dando origine a una catastrofe umanitaria. Tajani ha espresso l’auspicio che i colloqui a Sharm el Sheik possano portare a un esito positivo.