Le opposizioni presentano un documento unitario contro la manovra economica, puntando su salario minimo e riforma Rai. Schlein rilancia il fronte progressista in Parlamento
Firenze, 9 ottobre 2025 – Le opposizioni hanno presentato un documento unitario sulla manovra economica, evidenzia la segretaria del Pd Elly Schlein. Il testo, sostenuto da tutte le forze della coalizione progressista, critica una manovra senza anima e con aumento della spesa militare. Il documento propone inoltre di portare avanti la battaglia sul salario minimo. Schlein sottolinea inoltre la collaborazione con M5s, Avs, Iv e +Europa su una riforma condivisa della Rai, ribadendo che l’alleanza esiste non solo nelle Regioni ma anche in Parlamento.
Lutrario (Usb): “Sciopero legittimo, governo non affronta dissenso né si dissocia da Israele”
Alta adesione allo sciopero generale indetto dall’Usb in solidarietà alla Palestina: lavoratori di trasporti, scuola e sanità chiedono un cambio nella politica estera italiana
Roma, 3 ottobre 2025 – Guido Lutrario, esponente dell’Usb, ha definito legittimo lo sciopero generale in solidarietà al popolo palestinese, criticando il Governo per essere “complice del genocidio israeliano”. Ha smentito le accuse di voler un weekend lungo, sottolineando che molti lavorano anche sabato e domenica. Lutrario ha inoltre contestato le dichiarazioni di Salvini sulla precettazione, ribadendo che lo sciopero è tutelato dall’articolo 2 della legge 146.
Il segretario di Azione: “Il posizionamento internazionale dell’Italia non è contrattabile”
Cernobbio, 7 settembre 2025 – Carlo Calenda, leader di Azione, ha affermato che il governo gode di consenso tra gli imprenditori nonostante l’inerzia, a causa delle proposte stravaganti delle opposizioni. Criticando la sinistra, ha definito il centrosinistra e M5S divisi sul posizionamento internazionale dell’Italia e sull’importanza di un’Europa potenza per contrastare Trump e Putin.
La premier: “Su di lui post ignobile da sedicenti antifascisti, non ci faremo spaventare”
Roma, 21 settembre 2025 – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interviene alla festa di Gioventù Nazionale denunciando la malafede di chi non ha condannato la minaccia di morte contro Charlie Kirk, rappresentato a testa in giù con la scritta “meno uno”. Meloni sottolinea che Kirk, con la sua iniziativa “Prove me wrong”, era temuto perché smontava la narrazione mainstream con la logica e dava voce a una maggioranza silenziosa, risultando perciò un avversario per chi vuole imporre un pensiero unico.