Nonostante le diverse anime della coalizione, Donzelli ribadisce la compattezza del centrodestra sulla manovra: priorità a crescita occupazionale e alleggerimento fiscale
Roma, 16 ottobre 2025 – L’onorevole Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia ha sottolineato che, nonostante le diverse sensibilità all’interno della coalizione sul tema della manovra, il centrodestra resta unito come maggioranza. Ha evidenziato che i partiti sono compatibili ma non sovrapponibili, ciascuno con proprie istanze, ma trovano la sintesi in Parlamento. Donzelli ha ribadito che la coalizione condivide il sostegno dello stesso elettorato nato nel 1994, con valori di libertà, famiglia, lavoro e meno tasse.
“Fermare il genocidio è compito dei leader mondiali non dei medici”
Roma, 22 settembre 2025 – Marco Bertotto, direttore dei programmi di Medici Senza Frontiere Italia, ha definito un fallimento vergognoso della comunità internazionale la gestione della crisi a Gaza. Ha sottolineato che solo i leader mondiali, riuniti a New York, possono fermare il genocidio, mentre medici e operatori umanitari possono solo alleviare le sofferenze. Bertotto ha criticato l’assenza dell’Italia nel riconoscimento dello Stato di Palestina, a differenza di Francia, Canada e Gran Bretagna, definendo l’atteggiamento italiano una forma di complicità.
Marche, Acquaroli: “Sui dazi c’è preoccupazione ma confidiamo nella diplomazia”
Il governatore delle Marche: “Ruolo Italia in Ue ha evitato guerra commerciale”
Senigallia, 25 luglio 2025 – Il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, esprime preoccupazione sui dazi, ma si mostra fiducioso nella diplomazia europea. Sottolinea il ruolo dell’Italia nel prevenire una guerra commerciale e tutela degli eccellenti prodotti locali.
“Non si controlla tutto ciò che passa dai porti dell’Italia”
Roma, 19 settembre 2025 – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiarito che le armi dirette a Israele e transitate dal porto di Ravenna non sono di origine italiana né soggette a autorizzazioni italiane. Ha specificato che la legge Uama impone controlli solo sulle armi italiane esportate, mentre il carico, proveniente dall’Austria e da Paesi dell’Europa orientale, non rientra nella sua competenza. Tajani ha invitato a rivolgersi ai magistrati per eventuali indagini.