Solidarietà a Ranucci dopo l’attentato: “Forse avvertimento rivolto anche ad altri”

Cittadini e colleghi si mobilitano a Pomezia per difendere la libertà di stampa dopo l’attentato a Ranucci. Indagini in corso su possibili mandanti e clima di tensione

Pomezia, 18 ottobre 2025 – Circa cinquecento persone si sono radunate a Campo Ascolano per manifestare solidarietà a Sigfrido Ranucci, giornalista di Report, dopo un attentato. Tra bandiere e striscioni, la folla ha scandito “siamo la tua scorta” e ha accolto Ranucci con abbracci e baci. Il giornalista ha denunciato un clima di minacce e di leggi liberticide in Italia, sottolineando il record europeo di giornalisti minacciati e uccisi. Le indagini della DDA coinvolgono anche ultras dell’Inter e della Lazio, ma resta aperta l’ipotesi che l’attentato sia un avvertimento rivolto anche ad altri.

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