Protezione civile: “Intervento a Gaza solo con garanzie di sicurezza, pronti in dieci giorni”

Il Dipartimento guidato da Fabio Ciciliano definisce un piano in tre fasi per l’assistenza a Gaza, con ospedali mobili pronti e coordinamento tra enti locali e governo

Roma, 20 ottobre 2025 – Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha sottolineato che nessun intervento in Gaza sarà avviato senza condizioni di sicurezza stabili. Nel corso della riunione del Comitato nazionale, si è discusso delle disponibilità di regioni, province e comuni per un supporto coordinato e tempestivo. La pianificazione prevede tre fasi: assistenza urgente, consolidamento degli aiuti e ricostruzione a lungo termine. Sul fronte sanitario, l’Italia può dispiegare più strutture ospedaliere in Palestina, pronte in 24 ore, con l’attivazione dell’assistenza entro 10 giorni, coordinata con il Ministero degli Esteri.

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