Omicidio Pifferi, Bruzzone: “Profilo narcisista, agì con piena consapevolezza e lucidità”

La consulente descrive un profilo narcisistico e manipolatore, compatibile con la piena capacità di intendere e volere. Attesa nuova perizia sul deficit cognitivo

Milano, 22 ottobre 2025 – La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della parte civile nel processo ad Alessia Pifferi, ha definito la donna non come dipendente ma come narcisista consapevole. Bruzzone ha evidenziato che Pifferi ha agito con piena capacità di intendere e volere, pianificando la sua azione e manipolando la realtà, come dimostra la menzogna sulla babysitter. La decisione di lasciare sola la figlia è stata una scelta volontaria e non un impulso momentaneo.

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