La difesa punta sulla semi-infermità mentale di Alessia Pifferi, sostenendo che il deficit cognitivo escluda la volontà di uccidere e la piena responsabilità penale
Milano, 22 ottobre 2025 – Si è conclusa la fase istruttoria del processo Pifferi, con l’udienza odierna al tribunale di Milano. L’avvocato Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, ha sottolineato la posizione difensiva basata su una semi-infermità parziale, escludendo il dolo eventuale. Ha ribadito che non vi è stata volontà di uccidere la bambina, in contrasto con l’accusa, definendo il confronto un “gioco delle parti”. Pontenani ha inoltre dichiarato di vivere la situazione con la coscienza a posto e fiducia nella giustizia.


