Economia

Manovra, Bombardieri (UIL): “Dal governo ancora nessuna risposta su sanità e salari”

Nel vertice a Palazzo Chigi, la UIL ribadisce le priorità su sanità, fisco, pensioni e salari. Bombardieri sollecita interventi su energia e rappresentanza sindacale

Roma, 10 ottobre 2025 – Durante l’incontro a Palazzo Chigi sulla manovra di bilancio, il segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, ha evidenziato come il documento del Governo non risponda alle richieste storiche del sindacato su sanità, fisco, pensioni e salari. Bombardieri ha sottolineato l’urgenza di intervenire sui bassi salari e sulla detassazione degli aumenti contrattuali, oltre a denunciare la diffusione della contrattazione pirata. Inoltre, ha richiamato l’attenzione sul costo elevato dell’energia che mette a rischio aziende e famiglie, ribadendo che tali istanze sono condivise anche con le associazioni datoriali.

Manovra, Landini: “Nessuna risposta su salari e pensioni, investimenti solo sulle armi”

Landini critica la manovra del governo: nessuna risposta su salari, pensioni e tasse, ignorate le proposte della CGIL. Sindacati verso la mobilitazione autunnale

Roma, 10 ottobre 2025 – Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, ha definito “quasi offensivo” l’incontro con il Governo sulla manovra di bilancio, lamentando l’assenza di risposte su emergenza salariale, fiscal drag e pensioni. Landini ha criticato la manovra, che non prevede investimenti per la crescita ma solo per le armi, e ha ribadito la richiesta di un contributo di solidarietà sulle grandi ricchezze. Nessun confronto è stato avviato su temi cruciali come l’intervento sulle banche.

Dazi, blocchi e nuove rotte al centro del Forum internazionale del commercio

Armella: “Obiettivo divulgazione chiara temi del commercio”

Edp, il parco agrivoltaico di Eboli è un modello da imitare

Pasqua: “In Campania investimenti per quasi 200 milioni”

Fs al TTG 2025, sosteniamo turismo fondamentale per il Paese

Tanzilli, nessuna concorrenza tra treno e aereo

Trenitalia al TTG 2025, un’offerta a 360 gradi

Si punta su intermodalità, sinergia gomma-ferro

Alleanza e Banca Generali insieme nell’insurbanking

Partnership per ridurre la liquidità ferma sui conti correnti

Il Progetto Ciao! della Fondazione Amplifon arriva anche in Spagna

Attività da remoto per gli ospiti delle residenze per anziani

Leonardo, Cingolani: “Nessuna fornitura a Israele, rispettiamo tutte le leggi”

Il CEO Roberto Cingolani ribadisce la trasparenza di Leonardo sulle esportazioni, sottolineando il rispetto delle normative e l’impegno per innovazione e sicurezza europea

Roma, 7 ottobre 2025 – Roberto Cingolani, ceo di Leonardo, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel mercato internazionale e europeo dello spazio e della difesa, respingendo le accuse di genocidio legate al conflitto di Gaza: “Non abbiamo venduto un bullone a Israele da quando è scoppiato il conflitto”. Ha evidenziato l’importanza della legge 185 che vieta esportazioni in situazioni di conflitto e ha spiegato le complessità legate ai contratti internazionali e alle controllate estere. Riguardo agli atti vandalici subiti a Torino, Cingolani ha condannato la violenza e ribadito la necessità di tutelare il futuro dell’Italia e dell’Europa attraverso la difesa.

Orsini (Confindustria): “Serve certezza su dazi, UE rispetti gli accordi presi”

Durante l’Assemblea Generale di Unindustria a Roma, il presidente Orsini sollecita misure concrete dall’Europa per tutelare export e competitività delle imprese italiane

Roma, 7 ottobre 2025 – Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, ha sottolineato l’incertezza sui dazi e la necessità di certezza negli accordi tra partner europei. Ha evidenziato che ogni punto percentuale di dazio aggiuntivo rappresenta un problema, aggravato dalla svalutazione euro-dollaro che potrebbe raggiungere il 20%. Orsini ha chiesto all’Europa di emettere eurobond e adottare un modello simile al PNRR, puntando sulla neutralità tecnologica.

Scroll to top