Redazione

Italia-Israele, a Roma un sit-in contro la partita di calcio dell’8 settembre

I manifestanti contro Abodi: “Non ci rappresentate, si vergogni per le sue dichiarazioni”

Roma, 26 agosto 2025 – Un centinaio di manifestanti si sono radunati al Pantheon per un sit-in contro la partita di calcio dell’8 settembre tra Italia e Israele. Gli striscioni recitavano “Silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono” e “Israele fuori dai giochi”, mentre i cartelloni chiedevano di “dare un calcio all’apartheid” e di “fermare la partita”. I partecipanti condannano l’Italia per aver programmato incontri con uno Stato accusato di genocidio in Palestina, invocando l’isolamento di Israele in ogni campo, anche sportivo.

Nave Mediterranea sotto fermo, l’ONG: “Ritorsione, per noi contano più le vite umane”

La presidente Marmorale: “Irricevibile far viaggiare naufraghi altri 4 giorni in quelle condizioni”

Trapani, 26 agosto 2025 – La nave Mediterranea, dell’ONG Mediterranea Saving Humans, è stata sottoposta a fermo amministrativo dopo aver scelto di sbarcare a Trapani 10 naufraghi soccorsi, contravvenendo all’ordine di Genova. Laura Marmorale, presidente dell’ONG, denuncia un atto di ritorsione e critica l’alleanza del Governo con le milizie libiche, sottolineando che per loro contano di più le vite umane rispetto a provvedimenti burocratici. La nave operava in una delle zone più pericolose del Mediterraneo, salvando persone in condizioni critiche, tra cui minori, e ha ribadito la necessità di dare priorità alla tutela dei naufraghi.

Omicidio Silvana Damato, parla un vicino: “L’ho vista quel venerdì 8 agosto”

Il vicino: “Era in bicicletta ed era contenta”

Bari, 26 agosto 2025 – Piero, vicino di casa di Silvana Damato, ricorda di averla vista l’ultima volta il venerdì 8 agosto tra le 9 e le 9.30, mentre passava in bicicletta salutandolo. “Era una persona allegra, non meritava questa fine”, ha detto. Quel giorno, alcune amiche di Silvana si erano preoccupate non trovandola al parco e gli avevano chiesto informazioni.

Migranti, nel Milano Welcome Center 1400 accessi solo a luglio 2025

L’assessore al Welfare: “Governo rimborsa solo il 35% di spese per minori”

Milano, 26 agosto 2025 – Nel solo luglio 2025 il Milano Welcome Center ha registrato 1400 accessi, di cui il 93% nuovi, confermando un’intensa attività anche durante l’estate. Il centro, inaugurato a novembre 2024 in via Sammartini 75, offre servizi fondamentali come consulenza legale, ricongiungimento familiare, orientamento linguistico e lavoro. Vi si rivolgono anche cittadini italiani interessati a regolarizzare lavoratori stranieri. Tra le criticità, l’assessore Bertolè segnala un grave taglio del rimborso spese per minori non accompagnati, con solo il 35% delle risorse garantite, mettendo a rischio i servizi di welfare per Milano, che rischiano una perdita di 7 milioni di euro.

Omicidio Silvana Damato, l’avvocato: “Si tratta di un puzzle”

L’avvocato Walter Felice: “Indagine complessa su cui c’è il massimo riserbo”

Torino, 26 agosto 2025 – A due ore dall’inizio del sopralluogo dei Ris nell’appartamento di via Bisnati 7, l’avvocato Walter Felice, difensore della famiglia di Silvana Damato, ha dichiarato che l’indagine sull’omicidio è complessa e mantenuta sotto massimo riserbo. Ha sottolineato che la scena del crimine è determinante e che si tratta di un vero e proprio puzzle da ricomporre.

Omicidio Silvana Damato, al via il sopralluogo dei Ris

Presente anche l’avvocato Walter Felice della famiglia della vittima

Milano, 26 agosto 2025 – È iniziato intorno alle 10 il sopralluogo dei carabinieri del Ris nell’appartamento di Silvana Damato in via Bisnati 7, quartiere Bruzzano. L’ex-tabaccaia 69enne è stata trovata morta l’8 agosto nella vasca da bagno. Presente anche l’avvocato della famiglia, Walter Felice.

Omicidio Silvana Damato, atteso per oggi l’arrivo dei Ris

I carabinieri indagano sulla morte dell’ex-tabaccaia

Milano, 26 agosto 2025 – Questa mattina sono attesi i carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche (Ris) al condominio di via Bisnati 7 a Bruzzano, periferia nord di Milano. I militari stanno indagando sull’omicidio di Silvana Damato, ex-tabaccaia di 69 anni, trovata morta l’8 agosto nella vasca da bagno del suo appartamento.

Milano, la protesta della Curva Nord. Gli ultrà rimangono fuori da San Siro

I nerazzurri non saranno sostenuti dai cori della curva contro il Torino

Milano, 25 agosto 2025 – Nella serata della prima partita di campionato contro il Torino, la Curva Nord nerazzurra ha deciso di disertare l’ingresso allo stadio di San Siro, radunandosi al Baretto, storico punto di ritrovo degli ultrà. La protesta è nata contro la decisione della società di inserire i tifosi del secondo anello verde in una “blacklist” che vieta loro di sottoscrivere l’abbonamento. Centinaia di tifosi hanno esposto striscioni con la scritta “Il calcio è della gente” e un sipario con la scritta “The end”, simbolo della fine dei cori e dell’atmosfera tradizionale. I responsabili hanno spiegato le motivazioni e intonato cori come “Ultras liberi” e “Noi vogliamo solo tifare”, annunciando una protesta analoga per la partita contro l’Udinese del 31 agosto.

Pane in Piazza 2025: in Duomo a Milano 300 panificatori per il Camerun

Dal 24 agosto al 1° settembre raccolta fondi con i Frati Cappuccini

Milano, 25 agosto 2025 – Torna in Piazza Duomo “Pane in Piazza”, la manifestazione benefica organizzata dai Frati Cappuccini Missionari insieme all’Associazione Panificatori di Milano e la Famiglia Marinoni. Oltre 300 panificatori da tutta Italia partecipano dal 24 agosto al 1° settembre, proponendo pane e prodotti da forno per finanziare la costruzione di una scuola di panificazione in Camerun. L’iniziativa, che segue il progetto realizzato in Etiopia, include anche tavole rotonde e serate artistiche. Il ricavato sarà interamente devoluto alle missioni locali.

Leoncavallo, residenti Corvetto: “Doveva arrivare lo stadio, arriva il centro sociale”

Intanto, dallo striscione in San Dionigi è stato strappato il “No”

Milano, 25 agosto 2025 – È in via San Dionigi 117/A, al confine tra Corvetto e Porto di Mare, la nuova possibile sede del centro sociale Leoncavallo, sgomberato dopo 31 anni da via Watteau. L’immobile è un capannone abbandonato di proprietà comunale con tetto in amianto, il cui ripristino richiede oltre 3 milioni di euro, cifra per cui l’associazione Mamme Antifasciste ha lanciato una campagna di raccolta fondi. Nonostante un dialogo interrotto con il Comune, la giunta si prepara a deliberare e pubblicare un bando per la nuova sede. I residenti della zona, tra timidezza e preoccupazioni, manifestano opinioni contrastanti sull’arrivo del Leoncavallo, ricordando il progetto stadio sospeso e sottolineando la scarsa accessibilità del luogo.

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